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La metafisica come strumento di comunicazione e comprensione della morale e del diritto
Zavatta, Laura
2010
Abstract
Il presente lavoro analizza alcuni importanti sviluppi del pensiero hartiano secondo cui la riaffermazione del giusnaturalismo dipende dalla ragione che, con il suo ricorso alla metafisica - intesa come nucleo di assiomi indiscutibili sulla natura umana - in esso si trovano ben delineate verità elementari necessarie a comprendere efficacemente la genesi e lo scopo della morale e del diritto. Tali verità elementari, che Hart definisce “truismi”, già colte in modo perspicace da Hobbes e da Hume, fondano l’elemento centrale della teoria giusnaturalistica sullo scopo della sopravvivenza, riconoscendo in essa lo stadio essenziale del fine e del bene per l’uomo. In un raffronto con il pensiero di Hart sulla ricerca di un ‘elemento centrale indiscutibile’ che sostenga e incoraggi tutte le aspirazione umane - e che il giurista e filosofo britannico individua, come si è detto, nella sopravvivenza - Fuller ritiene, piuttosto, che l’elemento che governa le aspirazioni degli uomini si trovi in quella capacità esclusiva che li contraddistingue e grazie alla quale essi hanno saputo sopravvivere sino ad oggi: comunicare con i propri simili. Solo questo, per Fuller, in un accento critico nei confronti di Hart, può essere il principio che persegue il Diritto Naturale: conservare la capacità di comunicare.
Series
Tigor: rivista di scienze della comunicazione A. II (2010) n.2 (luglio-dicembre);
Publisher
EUT Edizioni Università di Trieste
Languages
it
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