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Sulla funzione organizzativa del diritto marittimo internazionale (I porti franchi nel mondo nella teoria dei soggetti internazionali)
Querci, Francesco Alessandro
2001
Abstract
Dall’ordine marittimo internazionale sono istituiti e derivano ogni potere i porti franchi nel mondo; nell’ordine marittimo internazionale trovano fondamento gli atti da loro emanati: è l’ordine marittimo internazionale che, per mezzo di questi soggetti e delle attività da essi svolte, estende la sua efficacia sino a regolare rapporti intercommerciali su certi territori (Singapore, Malta, Hong Kong, Abu Dhabi, Panama, etc.). Anziché essere amministrati da qualche Stato, quei territori sono amministrati da un potere istituito dall’ordine giuridico marittimo internazionale, e regolati da questo, la cui esclusività e unicità quale ordinamento originario sono oramai note discretive persuasivamente dimostrate in scritti perspicui e fondamentali. L’autonomia, o meglio l’identificazione della soggettività giuridica, in una considerazione complessiva del mondo giuridico marittimo internazionale, deve considerarsi una definitiva conquista dogmatica ed applicativa, e segna un fondamentale progresso nella costruzione dell’ordinamento giuridico marittimo moderno rispetto alla mutilazione dei concetti perpetrata dalla letteratura minore e arbitrari sta, che urta apertamente contro il diritto positivo e pregiudica alla radice la possibilità di spiegare le complesse e varie manifestazioni della soggettività giuridica. Il Porto Franco è del tutto indipendente da altri enti, però non è sovrano. L’ordine giuridico marittimo generale, una norma generale dello stesso per questo riguardo attribuisce al Porto Franco, che si trova in determinate condizioni, una soggettività marittima internazionale, indipendente da ogni manifestazione di volontà o dei preesistenti soggetti marittimi internazionali. L’ordine marittimo internazionale considera ai propri fini come l’organizzazione dei propri soggetti internazionali-porti franchi l’organizzazione medesima di questi quale risulta nel loro interno, considera come capaci di volere e di agire i propri soggetti internazionali, quali sono appunto i porti franchi, quelle medesime persone fisiche che in fatto esercitano un’autorità, un pubblico potere all’interno di ciascuno soggetto internazionale-marittimo-porto franco. L’esistenza di realtà munite di soggettività marittima internazionale mette in evidenza la varianza del principio nazionale rispetto alle trasformazioni dell’economia marittima contemporanea, e volge la riflessione scientifica sul tema della continuità e della discontinuità del diritto, che nel diritto marittimo trova una spettacolare consacrazione, attingendo così il punto più alto della preziosità euristica nell’insegnamento di Salvatore Pugliatti, uno dei più grandi giuristi del precedente secolo.
Publisher
EUT Edizioni Università di Trieste
Source
Francesco Alessandro Querci, "Sulla funzione organizzativa del diritto marittimo internazionale (I porti franchi nel mondo nella teoria dei soggetti internazionali)", in: Trasporti. Diritto, economia, politica, 84 (2001), pp. 7-21
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