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Il proposito riformatore delle Ferrovie russe
Trampus, Francesca
2001
Abstract
La riforma strutturale delle Ferrovie russe viene ad iscriversi in un indomabile quadro economico a causa del collasso della struttura politica dell’URSS. Nell’economia capitalistica, anche le Ferrovie russe sarebbero già state dichiarate in bancarotta, ma questo estremo sblocco sarebbe davvero in ipotizzabile in Russia, in quanto esse rappresentano l’unica monolitica istituzione statale a dover rimanere integra, nonostante il crollo dell’URSS. Queste notazioni mostrano come l’obbiettivo primario della riforma delle Ferrovie russe fosse quello di “rivitalizzare” le stesse attraverso una drastica riduzione dei costi del trasporto ed il progressivo miglioramento della competitività all’interno del mercato nazionale ed internazionale. E’ ancora difficile articolare una definitiva strategia della riforma ferroviaria russa, perché rimane ancora incerto il risultato nel futuro delle riforme economiche in generale. Nonostante il massiccio processo di privatizzazione avviato nel 1992, una solida concorrenza manca nell’intero settore industriale, soffocato da un eccesso di concentrazione, di integrazione verticale e di segmentazione geografica. Molti sono gli obbiettivi che si prefigge il programma di riforma delle Ferrovie russe nel 1995-96 e perfezionamento nel 2000. Ci sim auspica che nonostante le difficoltà che necessariamente accompagnano e caratterizzano questa fase di transizione dello sviluppo economico del Paese, le Ferrovie Russe, che hanno ancora un enorme potenziale tecnico-scientifico, possano costituire in futuro un partner affidabile per una proficua cooperazione su base bilaterale o multilaterale per gli altri paesi, e che il trasporto ferroviario contribuisca a gettare le premesse decisive affinché la federazione Russa possa occupare una posizione importante nell’economia globalizzata a guisa di un vero e proprio link nella catena del trasporto internazionale tra Europa ed Asia.
Publisher
EUT Edizioni Università di Trieste
Source
Francesca Trampus, "Il proposito riformatore delle Ferrovie russe", in: Trasporti. Diritto, economia, politica, 84 (2001), pp. 29-70
Languages
it
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