Options
Sicurezza degli impianti energetici ed errori nell’iter procedurale autorizzativo
Valle, Marino
2011
Abstract
L’incidente catastrofico avvenuto presso la centrale
nucleare di Fukushima, in Giappone, è di recente balzato
all’attenzione della comunità internazionale per
i macroscopici errori che le autorità giapponesi hanno
commesso nella localizzazione e nella costruzione di
tale centrale. Trieste, sul cui esiguo territorio sono già
insediate operativamente ben 7 attività a rischio di incedente
rilevante, è in questi giorni oggetto di valutazioni
separate - per aggirare così le rigide procedure internazionali
previste dalla normativa europea sulla Valutazione
di Impatto Ambientale (VIA) - per autorizzare altre
4 nuove attività a rischio di incedente rilevante: 2 rigassificatori
di GNL (uno on-shore, nella zona industriale
di Zaule, e uno off-shore, in mezzo al Golfo di Trieste),
un metanodotto misto (terrestre e sottomarino) ed una
centrale termoelettrica a turbogas, adiacente al rigassificatore.
Con il presente contributo si vuole proporre uno
spunto di riflessione per rappresentare il rischio che la
forzatura delle procedure comporta per l’ambiente e per
la sicurezza degli insediamenti antropici esistenti.
Series
Tigor: rivista di scienze della comunicazione
III (2011) 2 (luglio-dicembre)
Publisher
EUT Edizioni Università di Trieste
Source
Marino Valle, "Sicurezza degli impianti energetici ed errori nell’iter procedurale autorizzativo", in: Tigor: rivista di scienze della comunicazione, III (2011) 2, pp. 165-174.
Languages
it
File(s)