in/Tigor 07 Voci e parole fra realtà e mito

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I percorsi diacronici e sincronici si orientano sulle comunicazioni sonore espresse dalla natura, dalla cultura e dal loro dinamico incontro. Le espressioni di vocalità e di oralità relative alla vita, alla morte ed all’amore sono valorizzate nei miti orientali ed occidentali del mondo antico e rivivono in un presente attentivo motivato a riscoprire nell’ascolto i valori indistruttibili (anche se, forse, obnubilati) della più viva umanità. Se l’uomo del passato poteva dialogare con il proprio dio o con il proprio daimon, quello contemporaneo trova la sua salvezza nel bello acustico e nella sua ricerca.

Giuliana Stecchina coltiva da anni vivo interesse per l’antropologia e la comunicazione musicale. Professore a contratto di “Metodologia dell’educazione musicale” presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Trieste, ha al suo attivo centinaia di concerti ed è titolare della cattedra d’Arpa presso il Conservatorio “G. Tartini” di Trieste. Laureata in Filosofia con Master in Analisi e gestione della comunicazione, è autore di Rossini e dintorni (Lint, Trieste, 1992), di Parole e non. Elementi di linguaggi comparati (La Mongolfiera, Trieste, 1993), nonché di vari racconti e pièces teatrali.

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    Voci e parole fra realtà e mito. Antropologia della comunicazione sonora
    (EUT Edizioni Università di Trieste, 2012)
    Stecchina, Giuliana
    I percorsi diacronici e sincronici si orientano sulle comunicazioni sonore espresse dalla natura, dalla cultura e dal loro dinamico incontro. Le espressioni di vocalità e di oralità relative alla vita, alla morte ed all’amore sono valorizzate nei miti orientali ed occidentali del mondo antico e rivivono in un presente attentivo motivato a riscoprire nell’ascolto i valori indistruttibili (anche se, forse, obnubilati) della più viva umanità. Se l’uomo del passato poteva dialogare con il proprio dio o con il proprio daimon, quello contemporaneo trova la sua salvezza nel bello acustico e nella sua ricerca.
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