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Gestione comprensoriale degli ambienti agricoli nella Riserva Naturale Ripa Bianca di Jesi
Management of cultivated areas in “Ripa Bianca di Jesi” Natural Reserve
Belfiori, David
2007
Abstract
La Riserva Naturale Ripa Bianca di Jesi è stata
istituita nel 2003, ed è gestita dal WWF Italia
dall’inizio del 2005. Si estende su una superficie
di 320 ettari, di cui il 65% è territorio agricolo.
Il SIC/ZPS ‘Fiume Esino’ in località Ripa Bianca
si sovrappone per 120 ettari alla Riserva,
occupando un totale di 140 ettari.
Il Piano di Gestione è in fase di elaborazione.
Vengono innanzitutto presentate le
caratteristiche territoriali, la lista avifaunistica e le
emergenze naturalistiche dell’area. In particolare,
fino alla fine degli anni Novanta nell’area era
presente l’unico sito di nidificazione di Ardeidi
per le Marche. Le principali minacce sono
costituite dall’inquinamento delle acque
superficiali, dalla captazione delle acque da
parte delle attività agricole e industriali, da uno
sbarramento artificiale creato da una briglia
dell’ENEL. Il contributo continua con
l’illustrazione del progetto che la Riserva
Naturale ed il Comune di Jesi intendono
realizzare ed inerente l’avvio di una serie di
interventi di gestione sostenibile del territorio
rurale della Riserva al fine di far divenire l’area
protetta un Comprensorio Rurale Sostenibile.
I potenziali interventi individuati riguardano
miglioramenti ecologici sia dell’ambiente agricolo
(conduzione biologica, siepi, aree umide,
rimboschimenti, colture a perdere) sia
dell’ambiente fluviale (ingegneria naturalistica,
rimboschimenti, aree umide, ripristino aree
golenali). Gli interventi sono finalizzati
all’incremento dello stato di conservazione del
pSIC/ZPS. Vengono quindi illustrate le possibilità
di attuazione di tali interventi da parte dei privati
ed enti pubblici attraverso la presentazione di
progetti nell’ambito dei finanziamenti previsti dai
Fondi per lo Sviluppo Rurale e Fondi Strutturali
2007 – 2013.
The area of ‘Ripa Bianca di Jesi’ was declared a
Natural Reserve in 2003, and it has been
managed by WWF-Italy from 2005. It is
developed on a surface of 320 hectars, 65% of
which are cultivated lands. The SAC/SPA ‘Fiume
Esino’ (Ripa Bianca) is overlapped to the Reserve
for 120 hectars, and its total extension is of 140
hectars. The Management Plan is currently in
progress. The study presents the territorial
characteristics, the bird list and the naturalistic
emergencies of the area. In particular, until the
end of the Nineties the area hosted the only
Ardeidae breeding site located in Marche
Region. The main threats are related to water
pollution, water removal for agriculture and
industrial purposes, an artificial barrier created by
an ENEL infrastructure. Then, a project currently
developed by the Natural Reserve and Jesi
Municipality is presented. The project is aimed
at starting a series of interventions for the
sustainable management of cultivated lands
included in the Reserve, in order to make the
protected area a ‘Sustainable Rural Area’.
The potential interventions are aimed at the
ecological amelioration of both cultivated areas
(organic farming, green borders, wetlands, tree
plantation, etc) and riveline areas (naturalistic
engineering, tree plantations, wetlands,
restoration of riveline woodlands).
The interventions are aimed at the improvement
of SAC/SPA state of conservation.
Publisher
EUT Edizioni Università di Trieste
Source
David Belfiori, "Gestione comprensoriale degli ambienti agricoli nella Riserva Naturale Ripa Bianca di Jesi", in: "Linee guida e casi di studio per la gestione dei siti della rete Natura 2000 in ambiente di transizione : atti del workshop tenutosi a Grado, Palazzo dei congressi, 7-8 giugno 2006", Trieste, EUT Edizioni Università di Trieste, 2007, pp. 112-131.
Languages
it
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