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La vallicoltura nella laguna di Grado: impatti e problematiche di due valli da pesca
Fish farming in Grado Lagoon: impacts and dynamics of two fishfarms
D'Aietti, Alessandro
Altobelli, Alfredo
Cabrini, Marina
2007
Abstract
La vallicoltura è una pratica ampiamente diffusa
nelle lagune dell’Alto Adriatico, legata alla loro
particolare natura fisica e all’elevata disponibilità
trofica. Nella laguna di Grado essa viene
praticata in modo estensivo o parzialmente
integrato, cioè subordinando, totalmente o quasi,
l’accrescimento del prodotto ittico alla naturale
produttività dell’habitat acquatico. Lo studio
proposto è stato condotto con frequenza
mensile nei mesi di luglio, novembre, dicembre
2004 e gennaio 2005 e, a cadenza quindicinnale,
nei mesi di agosto, settembre ed ottobre 2004,
febbraio e marzo 2005, in due valli, l’Ara Storta e
la Noghera, tra loro molto diverse e in grado di fornire una buona rappresentatività dell’impatto
di tale attività sull’ecosistema lagunare.
Sono stati monitorati i principali nutrienti
(NO2
–, NO3
–, NH4
+, PO4
– e SiO2), la temperatura
e la salinità. Dal punto di vista biologico si è
voluto focalizzare l’attenzione sulla componente
fitoplanctonica, la cui importanza quale indicatore
dello stato di qualità delle acque è stata
recentemente ribadita dalla Direttiva 2000/60
della Comunità Europea. La parte di elaborazione
statistica, avvalendosi anche dei dati ARPA-FVG
relativi ai parametri chimico-fisici monitorati nelle
stazioni lagunari esterne alle valli, è consistita
nella classificazione gerarchica delle stazioni di
campionamento e nell’analisi delle componenti
principali (PCA) per l’ordinamento delle stesse.
Fish farming is a widely diffused activity in
Norther Adriatic lagoons, and it is related to their
peculiar geomorfological characteristics and to
the high trophic availability. In the Grado Lagoon,
fish farming is carried out extensively or with
partially integrated methods. This means that
fish growing is totally or nearly totally
subordinated to the natural productivity of the
lagoonal environment. During this study, data
collection was carried out once per month in
July 2004 and in the period November-January
2005, and twice per month in the period August-
October 2004 and February-March 2005. The
study area was located in two fish farms, Ara
Storta and Noghera. Such farms are
characterised by very diverse conditions, and
thus are particularly indicated to give a good
range of potential impacts of fish farming
activities on the lagoonal ecosystem.
The main nutrients have been monitored
(NO2
–, NO3
–, NH4
+, PO4
– e SiO2), together with
temperature and salinity. The biological
investigations were focused on the
phytoplancton, whose relevance as an indicator
of water quality has been recently recognised
also by the EU Water Framework Directive
2000/60. The data obtained from the study sites
and from ARPA-FVG chemical-physical data
collected in several lagoonal sites out of the
farms were hierarchically classified, and a PCA statistical analysis was performed in order to
rank the different classes obtained.
Publisher
EUT Edizioni Università di Trieste
Source
Alessandro D’Aietti, Alfredo Altobelli e Marina Cabrini, "La vallicoltura nella laguna di Grado: impatti e problematiche di due valli da pesca", in: "Linee guida e casi di studio per la gestione dei siti della rete Natura 2000 in ambiente di transizione : atti del workshop tenutosi a Grado, Palazzo dei congressi, 7-8 giugno 2006", Trieste, EUT Edizioni Università di Trieste, 2007, pp. 224-242.
Languages
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