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Notazioni in tema di clausola attributiva della competenza nelle polizze di carico
Querci, Elena Orsetta
2000
Abstract
La distinzione fra concetto di diritto marittimo e principi fondamentali dello stesso, cioè il differenziarsi dei principi dal concetto ubbidisce ad un’indeclinabile esigenza della speculazione scientifica che si applica all’esperienza giuridica marittima, i cui sviluppi storici sono sempre stati caratterizzati ed illuminati in contemplazione sincrona di questi due significati. La concezione “organica” del diritto marittimo, prodotto naturale e sociale delle formazioni marittime e portuali, assimilabile ad un organismo vivente in tutte le sue parti, sull’idea di una “ragione giuridica naturale”, espressione di un vero assoluto, come generatrice logica del sistema giuridico marittimo (processo logico, di induzione e deduzione, che si svolge e si sostanzia tutto nel circolo della realtà giuridica positiva, dalla quale prende le mosse e alla quale ritorna), occorrerà condurre un’apposita riflessione, in cui le anomalie e le deviazioni del “particolarismo”, invocato dal Righetti, imposte da necessità contingenti ed accolte per mere rilevazioni utilitarie, verranno certamente ricomposte nel segno del fine superiore del sistema giuridico marittimo generale.
Series
Trasporti. Diritto, economia, politica
80 (2000)
Publisher
EUT Edizioni Università di Trieste
Source
Elena Orsetta Querci, " Notazioni in tema di clausola attributiva della competenza nelle polizze di carico", in: Trasporti. Diritto, economia, politica, 80 (2000), pp. 177-198
Languages
it
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