Il circolo interrotto. Figure del dono in Mauss, Sartre e Lacan
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Il volume presenta tre “figure” che rappresentano altrettanti modi in cui il concetto di dono viene declinato. A ogni “figura” corrisponde un nome proprio e una modalità peculiare di declinazione del concetto. La follia è legata al nome di Marcel Mauss, l’aporia a quello di Jean-Paul Sartre, il dono di ciò che non si ha a quello di Jacques Lacan. A esse si è aggiunta, durante il percorso, una quarta “figura”, la contesa, nel capitolo in cui viene articolato un rapporto tra Sartre e Bataille, l’autore che forse maggiormanete ha radicalizzato nel discorso filosofico le tesi di Mauss sull’antropologia del dono.
RAOUL KIRCHMAYR è professore a contratto all’Università di Trieste, dove insegna Estetica. È redattore della rivista “aut aut” e membro dell’“équipe Sartre” all’Institut des Textes et Manuscrits dell’Ecole Normale di Parigi. Ha pubblicato le monografie Il circolo interrotto. Figure del dono in Mauss, Sartre e Lacan (Trieste 2002) e Merleau-Ponty (Milano 2008). Ha curato i fascicoli monografici di “aut aut” dedicati a Thomas Bernhard (2005), a Lyotard (con A. Costa, 2008), a Didi-Huberman (con L. Odello, 2010) e un dossier sulla psichiatria di Franco Basaglia per “Les Temps Modernes” (2012). Traduttore dall’inglese e dal francese, ha curato edizioni italiane di scritti di diversi autori, tra le più recenti Sul pragmatismo di Bernstein (Milano 2015), Qu’est-ce que la subjectivité? (con M. Kail, Parigi 2013) e Marxismo e soggettività di Sartre (Milano 2015).