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Civiltà del mare e navigazioni interculturali: sponde d’Europa e l’ “isola” Trieste
2012
Editor(s) • • •
Ferrini, Cinzia
Gefter Wondrich, Roberta
Quazzolo, Paolo
Zoppellari, Anna
Abstract
Nel solco di una ricerca sulle culture del mare in ambito europeo ed
extraeuropeo da diversi anni intrapresa a Trieste, questo volume raccoglie
i risultati di un nuovo studio progettato e realizzato da alcuni membri
del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Trieste, con il
contributo di colleghi degli Atenei di Bologna, Milano, Limoges e dello
European College of Liberal Arts di Berlino.
Le quattro sezioni in cui è strutturato il volume intendono rendere conto
dell’intreccio di prospettive che sostanzia ogni riflessione critica sulle
diverse forme di espressione delle culture del mare, in un dialogare di
competenze e geografie culturali che tocca le sponde d’Europa: il Mare del
Nord, la Manica, il Mediterraneo e l’Adriatico. Un “gioco” di sponde che
raccorda l’idea di mare aperto, “stretto”, come il fiordo e la Manica, di mare
chiuso, sia con le dinamiche storiche della portualità, sia con la presenza,
ineludibile, dell’isola come unità del pensiero e del luogo, della forma e
dello spazio, punto nodale che raccoglie in tensione le varie maglie di una
rete più ampia. Si tratta, allora, di concepire il mare e lo spazio costiero
come luogo delle tradizioni e delle contraddizioni, spazio che vive e si
trasforma insieme all’identità delle genti che lo abitano.
Civiltà del mare è impreziosito, a conclusione delle quattro sezioni, da un
breve e intenso racconto inedito in Italia, Les yeux volés, di Mahi Binebine,
che pubblichiamo per gentile concessione dell’autore.
Publisher
EUT Edizioni Università di Trieste
Source
C. Ferrini, R. Gefter Wondrich, P. Quazzolo, A. Zoppellari (a cura di), "Civiltà del mare e navigazioni interculturali: sponde d’Europa e l’ “isola” Trieste", Trieste, EUT Edizioni Università di Trieste, 2012, pp. 252.
Languages
it