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“The Withdrawn Sea” Urbanistic Paradigm of Mediterranean Cities: Role/Meaning/Function
Maahsen-Milan, Andreina
2012
Abstract
Il saggio pone accento sull’opposizione millenaria che, da millenni presiede i
rapporti tra Gea e Thalassa, le ‘ragioni’ e i contrapposti interessi tra terra e mare,
in un quel topos fisico e letterario che è la città mediterranea in relazione alla portualità.
È qui che si rendono visibili le ragioni economico-politiche e culturali che
sospingono il mondo contadino continentale, lento e restaurativo, sulle foci dei
fiumi, e il loro progressivo incontro con i popoli mercantili provenienti dal Bacino
Mediterraneo orientale. La lettura ontogenetica dello spazio urbano – che muove
dagli archetipi culturali della storia occidentale, agli eventi recenti sul dibattito
sugli assetti del water-front – evidenzia come la città mediterranea sia il ‘luogo’
ove sia possibile comporre contraddizioni e conflitti, altrove irrisolvibili: organismo
digestore, ove tutto si trasforma e nulla si distrugge.
Publisher
EUT Edizioni Università di Trieste
Source
Andreina Maahsen-Milan, "“The Withdrawn Sea” Urbanistic Paradigm of Mediterranean Cities: Role/Meaning/Function", in: C. Ferrini, R. Gefter Wondrich, P. Quazzolo, A. Zoppellari (a cura di), "Civiltà del mare e navigazioni interculturali: sponde d’Europa e l’ “isola” Trieste", Trieste, EUT Edizioni Università di Trieste, 2012, pp. 126-145
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