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Il Catasto Ragionato Informatico delle Grotte Archeologiche – C.R.I.G.A. on-line
Montagnari Kokelj, Manuela
Boscarol, Chiara
Cucchi, Franco
Mereu, Alessio
Rossi, Anna
Zini, Luca
2013
Abstract
Da oltre un secolo è noto in ambiente speleologico, geologico,
archeologico che il Carso triestino è un’area ad alta
concentrazione di grotte, molte delle quali – 165 stando ai
dati dell’Archivio Storico della Società Alpina delle Giulie –
con tracce della presenza umana in antico. Le grotte hanno
catalizzato l’interesse sia di ricercatori professionisti, sia
di appassionati o curiosi, e questo ha comportato il susseguirsi
dagli ultimi decenni dell’800 ad oggi di moltissimi
interventi di scavo, sistematici e non, che hanno dato una
quantità ingente di materiali rimasti largamente inediti.
Al fine di recuperare e organizzare la documentazione
presente in letteratura e negli archivi, e di contestualizzare
le tracce dell’uomo nell’ambiente naturale, in primis
nelle singole grotte, una decina di anni fa si è avviato un
progetto interdisciplinare che ha coinvolto specialisti di
discipline diverse dell’Università degli Studi di Trieste nella
costruzione di una banca dati geo-archeologica denominata
Catasto Ragionato Informatico delle Grotte Archeologiche
– C.R.I.G.A. Al di là della possibilità di soddisfare
gli obiettivi originari di ricerca scientifica, il C.R.I.G.A. ha
grandi potenzialità anche a fini di didattica, divulgazione,
tutela delle grotte e pianificazione degli interventi sul territorio.
In considerazione di questi aspetti, il database è
stato reso accessibile a chiunque, all’indirizzo web www.
units.it/criga.
Nel presente contributo si presentano brevemente la storia
del C.R.I.G.A., la situazione attuale e le prospettive future.
For more than a century, it is well known in speleological,
geological and archaeological fields that the Karst Plateau
is an area with a high concentration of caves, many of
which – 165 according to data from the Historical Archive
of the Julian Alpine Society – contain traces of ancient
human presence. The caves have attracted the interest
of both professional researchers and curious enthusiasts,
resulting in a succession of excavation work, systematic
and non-systematic, from the last decades of the 1800s up
until today, which has produced a large quantity of material
that has remained for the most part unpublished. In
order to retrieve and organize the documentation found in
literature and archives, and to contextualize the traces of
mankind in the natural environment, primarily in the single
caves, a decade or so ago an interdisciplinary program
was started up involving specialists in various fields from
the University of Trieste in the creation of geo-archaeological
database called the Computerized Cadastre of Archaeological
Caves (CRIGA – Catasto Ragionato Informatico
delle Grotte Archeologiche). Aside from the possibility
to meet the original objectives of scientific research, CRIGA
also has great potential for teaching, promotion, cave
protection and the planning of operations in the area. In
view of these aspects, the database has been made accessible
by the general public, at the web address www.
units.it/criga. This contribution provides a brief history of
CRIGA, its actual situation and its future prospects.
Publisher
EUT Edizioni Università di Trieste
Source
Manuela Montagnari Kokelj, Chiara Boscarol,Franco Cucchi, Alessio Mereu, Anna Rossi, Luca Zini, "Il Catasto Ragionato Informatico delle Grotte Archeologiche – C.R.I.G.A. on-line" in: Franco Cucchi e Pino Guidi (a cura di), "Diffusione delle conoscenze: Atti del XXI Congresso Nazionale di Speleologia, Trieste, 2-5 giugno 2011", Trieste, EUT Edizioni Università di Trieste, 2013, pp. 110-112
Languages
it
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Name
21_Sessione-III-Catasti_Kokelj-Boscarol-Cucchi-Mereu-Rossi-Zini.pdf
Format
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Size
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