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Recent Submissions

Now showing 1 - 5 of 9
  • Publication
    Rivista di economia e politica dei trasporti (REPoT)
    (EUT Edizioni Università di Trieste, 2014)
      510  1416
  • Publication
    Connecting Europe Facility: Le Autorità portuali e la massimizzazione dell’effetto leva
    (EUT Edizioni Università di Trieste, 2014)
    De Bari, Francescalberto
    ;
    Di Meglio, Gabriele
    L’articolo analizza gli effetti dell’entrata in vigore del nuovo Regolamento delle TEN-T e del Meccanismo per Collegare l’Europa (Connecting Europe Facility- CEF) sulla pianificazione e gestione delle infrastrutture di trasporto. In particolare vengono analizzate le principali priorità per le Autorità portuali Italiane nella gestione e nell’adozione di politiche con riferimento al cambiamento istituzionale che prevedibilmente apporteranno questi Regolamenti.
      788  959
  • Publication
    Il bike sharing di Milano: rapporto sullo sviluppo di un nuovo sistema di trasporto pubblico di successo
    (EUT Edizioni Università di Trieste, 2014)
    Saibene, Giorgio
    ;
    Manzi, Giancarlo
    Il costante incremento del numero dei sistemi di bike-sharing pubblici adottati nelle maggiori città del mondo occidentale negli ultimi venti anni suggerisce che esso costituisce ormai una valida alternativa ai sistemi di trasporto tradizionali pubblici nelle aree urbane. Pur con qualche eccezione, essi hanno avuto in genere una buona ricezione tra i cittadini. Per un paese come l’Italia, con ingenti flussi di traffico urbano che si snodano nella maggior parte delle città entro reti stradali urbane spesso risalenti al medioevo o al Rinascimento, i sistemi pubblici di bike-sharing possono rappresentare un’ottima soluzione a disposizione dei cittadini per i loro tragitti. Questo studio si propone di presentare l’esempio di successo del bike-sharing “BikeMi” di Milano, per il quale sono stati riscontrati risultati significativi in termini di gradimento da parte dei cittadini che usufruiscono del servizio, dell’amministrazione comunale che lo fornisce e delle aziende private che ne gestiscono l’organizzazione. I dati analizzati sono relativi a tutti gli utilizzi delle biciclette rilevati durante i primi 5 anni di funzionamento del servizio. Per l’utente medio la bicicletta di BikeMi costituisce un vantaggio rispetto all’automobile sia in termini di velocità e di facilità di accesso nelle zone a traffico limitato o pedonali, sia per la maggiore distanza totale percorsa quotidianamente. Ulteriori vantaggi per l’utente sono il minor costo di spostamento e la maggiore disponibilità di percorsi alternativi anche durante gli orari di punta del traffico cittadino coincidenti con gli orari di inizio e fine delle attività lavorative. I maggiori snodi di traffico delle biciclette di BikeMi sono risultati quelli in cui è presente una stazione ferroviaria. Inoltre dai risultati si può notare una certa discrepanza di utilizzo del servizio tra la zona nord e la zona sud del centro a svantaggio della zona sud.
      1215  933
  • Publication
    La valutazione economica dei Piani Urbani della Mobilità Sostenibile. Il caso di Milano
    (EUT Edizioni Università di Trieste, 2014)
    Beria, Paolo
    ;
    Grimaldi, Raffaele
    La tendenza emergente nella pianificazione dei trasporti a livello urbano è quella che adotta l’approccio dei PUMS, cioè i Piani Urbani della Mobilità Sostenibile. Essi superano l’approccio tradizionale di piano, introducendo, oltre ai concetti di sostenibilità, anche quelli di una pianificazione integrata e della valutazione delle politiche di trasporto adottate. Il presente articolo intende fornire un contributo relativamente all’integrazione delle tecniche di valutazione socio-economica, quali l’Analisi Costi Benefici, nei PUMS, cioè in strumenti di programmazione complessi e formati da politiche ed azioni molto eterogenee e di articolata modellizzazione. L’articolo discute inizialmente in termini generali la complessità legata all’integrazione tra piani e valutazione, per poi mostrare i contenuti di un recente esempio, cioè il PUMS della città di Milano. Attraverso esso si discuteranno i modi con cui si è operata l’integrazione del modello di simulazione con lo strumento per l’Analisi Costi Benefici, e verranno presentati alcuni strumenti innovativi di rappresentazione dei risultati, utili alla comunicazione dei contenuti tecnici dell’analisi al più ampio pubblico dei decisori e dei cittadini.
      1236  1432
  • Publication
    La stima dei benefici del traffico divertito
    (EUT Edizioni Università di Trieste, 2014)
    Parolin, Riccardo
    ;
    Maffii, Silvia
    In alcuni paesi europei (ad esempio Italia, Francia) è prassi comune, nella valutazione dei progetti di trasporto pubblico, stimare i benefici per gli utenti che passano da un modo di trasporto all’altro come la differenza tra il costo generalizzato del modo originale e quello del nuovo modo. In questo paper si sottolinea che tale metodologia di stima è scorretta e si punta ad aprire un dibattito sulla questione. Dato l’uso diffuso dei questa metodologia, la questione sollevata ha conseguenze significative in termini di policy, soprattutto perché gli investimenti in progetti di trasporto pubblico possono in realtà generare benefici per gli utenti sostanzialmente inferiori rispetto a quelli stimati, e quindi la loro giustificazione in termini di benessere può essere messa in discussione.
      929  727