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Il monitoraggio del consumo del suolo in Italia
Munafò, Michele
Marinosci, Ines
Tombolini, Ilaria
Salvati, Luca
2014
Abstract
La progressiva artificializzazione e cementificazione del territorio, legate sempre più spesso a
un’espansione urbana incontrollata e non pianificata, sono responsabili del consumo del suolo,
particolarmente degradato quando viene coperto in maniera permanente con materiali impermeabili
come l’asfalto, con risvolti sia sul piano ambientale che su quello economico. Nel presente
studio viene illustrata la metodologia di analisi del consumo di suolo sviluppata dall’ISPRA, che
ricostruisce l’andamento del fenomeno in Italia dal 1950 ai giorni nostri, integrando dati campionari
che derivano da un monitoraggio dettagliato di tipo puntuale con dati di osservazione della
terra a livello europeo. Per i sei anni di rilevazione della serie storica disponibile (1956, 1989, 1996,
1998, 2006, 2010), sono stati prodotti indicatori per rilevanti ambiti amministrativi, che hanno
evidenziato un consumo di suolo crescente nel tempo, dalla scala comunale a quella nazionale,
passando dal 2,8% di superficie consumata totale nel 1956 al 6,9% nel 2010. In base ai risultati,
l’aumento del consumo di suolo, che avviene soprattutto a discapito dei paesaggi peri-urbani, non
è imputabile solo alla crescita demografica. Appare dunque necessaria una regolamentazione più
stringente della crescita urbana che possa stimolare la rigenerazione dei centri esistenti, forme di
insediamento più compatte, e la protezione delle aree naturali e agricole.
The progressive land exploitation, increasingly related to exurban development and urban sprawl,
produces the consumption of soil, particularly degraded when it is permanently covered with
impervious materials as the asphalt, with environmental as well as economic implications. The
present study illustrates a procedure developed by the Italian National Institute for Environmental
Research and Protection, for assessing soil consumption in Italy. This procedure reconstructs the
evolution of the phenomenon from 1956 to the present day, integrating data derived from a detailed
monitoring of sample plots with earth observation data at European level. The indicators, produced
for relevant administrative areas at six points in the investigated time (1956, 1989, 1996, 1998,
2006, 2010), showed an increasing sealed area over the years, both on local and national scale.
Interestingly, on the basis of our results, soil consumption rose from 2.8% in 1956 to 6.9% in
2010 in Italy and this increase, occurring mainly at the expense of peri-urban landscapes, is not
only due to population growth. Therefore, a more efficient regulation of the urban development is needed to stimulate the regeneration of city centres, more compact forms of settlement, and the
protection of natural and agricultural areas.
Series
Bollettino dell'Associazione Italiana di Cartografia
149
Publisher
EUT - Edizioni Università di Trieste
Languages
it
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