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Pondera exacta ad Castoris
Luciani, Franco
Lucchelli, Tomaso
2016
Abstract
Tra gli instrumenta inscripta i pesi romani che recano l'iscrizione exactum ad Castoris costituiscono un gruppo non trascurabile per numero di esemplari e interesse storico. La formula epigrafica garantiva la conformità rispetto ai campioni ufficiali conservati presso il tempio dei Dioscuri a Roma. La presenza di tale iscrizione si riscontra prevalentemente su pesi in bronzo di due tipologie: a sfera decalottata e a ciotola impilabili. Lo studio della diffusione di questa particolare categoria di pondera, i contesti di ritrovamento e le loro stesse caratteristiche suggeriscono che essi siano stati concepiti per essere usati sia in Italia sia nelle province europee di frontiera da funzionari, mercatores o medici per pesare quantità medio-piccole di merci o sostanze, verosimilmente nel corso del Il secolo d.C.
Among instrumenta inscripta Roman weights bearing the inscription exactum ad Castoris form an important group, both on account of their sheer quantity and of their considerable historical interest. This epigraphical text guaranteed the compliance of the artefacts with the officiai standard weights kept in the tempie of the Dioscuri in Rome. Such inscription can be found mostly on two kinds of bronze weights: the truncated-sphere and the nested-cup ones. The study of the spread of these pondera, the archaeological context of the findings, and their distinctive features suggest that they were intended for use in ltaly and the Western provinces, probably during the second century AD. Officials, traders or doctors could employ them to weigh small or moderate amounts of goods.
Journal
Publisher
EUT Edizioni Università di Trieste
Source
Franco Luciani, Tomaso Lucchelli, “Pondera exacta ad Castoris” in: “Antichità Altoadriatiche LXXXIII (2016). Instrumenta inscripta VI”, EUT Edizioni Università di Trieste, Trieste, 2016, pp. 265-289
Languages
it