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Le cucine nell'Italia romana: domus e villae
Bonini, Paolo
2016
Abstract
L'introduzione a Roma di una gastronomia raffinata, di matrice ellenistica, indusse un profondo cambiamento nelle abitudini alimentari dei Romani, che a partire dal II a.C. dotarono le proprie dimore, in città come in campagna, di ambienti specificamente attrezzati ad uso cucina. La ricca documentazione pompeiana sarà messa a confronto con quanto è noto in altri ambiti geografici, in primo luogo la Cisalpina, così da delineare peculiarità locali e tendenze generali, comuni ai ceti benestanti dell'intera Penisola.
The eating habits of the Romans deeply changed after the spreading of the fine cuisine of Hellenistc origin.
From the II century b.C. domus and villae were equipped with rooms specially designed for cooking.
This article will compare the archaeological remains of Pompeii and Rome with the evidence discovered
in other areas, Northern ltaly in particular, in order to outline locai peculiarities and generai trends, widely
shared by the Roman aristocracies.
Journal
Publisher
EUT Edizioni Università di Trieste
Source
Paolo Bonini, “Le cucine nell'Italia romana: domus e villae” in: “Antichità Altoadriatiche LXXXIV (2016). L'alimentazione nell'antichità”, EUT Edizioni Università di Trieste, Trieste, 2016, pp. 455-473
Languages
it